martedì 2 giugno 2015

Perchè un festival filosofico a Treviso?



Treviso si presenta come una miniera di iniziative che si susseguono: eventi di ogni genere e specie sono liberamente a disposizione della gente; in un clima così vivace perchè dedicare allora due interi giorni alla riflessione filosofica?

La storica sezione trevigiana della società filosofica italiana, in collaborazione con la nuova Pensare il presente presieduta dal Prof. Cavallin, sostenuta dal curatore scientifico Prof. Luigi Vero Tarca, ordinario di teoretica all’Università Ca’ Foscari ha voluto rispondere ad un’esigenza manifestata dai molti appassionati alla filosofia: centinaia le presenze che hanno partecipato agli incontri filosofici invernali e primaverili. 
Abbiamo registrato una diffusa sete di filosofia. Noi di Pensare il presente abbiamo pensato di dedicare due intere giornate all’arte della riflessione critica, la madre di tutti i saperi: la filosofia intesa quale strumento di analisi e consapevolezza dell’esistere anche quotidiano; filosofia come una pratica sempre attuale che fa stare bene, poichè pensare è connaturato  alla nostra anima razionale, direbbero i filosofi.

Un festival sostenuto dal Comune di Treviso e da CentroMarca Banca poichè festival etimolgicamente è una festa aperta a tutti: l’oggetto dei festeggiamenti è la filosofia che permea ogni forma culturale. Riascoltare la voce e la finezza del pensiero alle origini della storia culturale occidentale è quanto mai necessario per individuare insieme uno stile che contraddistingua l’anima culturale della nostra città.
 Un festival è l’occasione per aprire le scuole ai cittadini e non solo agli studenti ed agli studiosi,  un’esperienza di condivisione, in un quadro di long life learning.
 Il compito di presentare la filosofia è affidato ad autorevoli maestri di chiara fama internazionale: direttamente dall’ambiente accademico: Treviso ospiterà negli istituti Duca degli Abruzzi, Riccati ed Auditorium Stefanini i docenti Berti, Severino, Tarca, D'Agostini, Zanardo, Donà, Tamino ed esperti come Baranes per  spaziare anche su tematiche attuali come il futuro economico e ambientale del pianeta, il valore della donna nell’era delle immagini, disquisire sull’eterna diatriba tra politica e verità.
 Il primo trattato di economia è stato scritto proprio dal filosofo Aristotele, il lessico politico ancor’oggi comunemente in uso è quello platonico, proponiamo di ritornare alle radici per comprendere meglio lo sviluppo del nostro tempo.
Pochi ancora sanno che la filosofia non è più solo un linguaggio per pochi. Si può iniziare a praticare sin da bambini e si rivela fondamentale nell'educare al dialogo autentico,al rispetto di se stessi, degli altri e della realtà; la nostra filosofia nasce nel dialogo: esperti di filosofia con i bambini presenteranno alle famiglie quei progetti di filosofia con i bambini rivolti ai docenti che lavorano con loro ed ai genitori. Attività scolastiche ancora poco conosciute nella nostra provincia: questo il motivo per cui abbiamo avviato anche il primo festival filosofico italiano dedicato alle famiglie: crediamo la filosofia uno stile di vita;  nel sano dialogore la via per aiutarci a vivere meglio ad ogni età: domenica mattina ci troverete alla Loggia dei Cavalieri. Abbiamo invitatoper voi uno degli esperti più preparati attualmente nel panorama italiano: il vicepresidente dell'associazione Amica Sophia, il Prof. Iiritano collaboratore all'Osservatorio per la Comunicazione dell'Università di Federico II di Napoli, per  assaggiare un laboratorio dialogico aperto a tutti. Prima di ogni attività abbiamo creduto improtante creare un clima di meditazione ed attenzione: l'esperta maestra di yoga Patrizia Moretto si è resa disponibile per proporre a tutti delle lezioni gratuite di meditazione. 
La cornice di questi laboratori per le famiglie e per chi si occupa dei bambini è pensata disegnata proprio dai bambini: sempre alla Loggia troverete esposti i disegni realizzati durante il laboratorio di filosofia "Raccontiamo e disegnamo o miti platonici" condotto dalle docenti Chiara De Nadai e  Federica Risigo.

 Abbiamo scelto  di allargare liberamente a tutta la cittadiniznza la possibilità di ascolatre e di fruire di lezioni di filosofia dialogando su questioni di attualità quali l’economia, l’ambiente, il ruolo della donna nella società, l’obiettivo è diffondere quegli strumenti critici a cui esercita la filosofia stessa concedendoci di ampliare il nostro sguardo e la nostra comprensione ad esempio confrontando la nostra forma mentis occidentale con quella orientale, per scoprire che queste stesse categorie sono degli stereotipi da riconsiderare. Chi si pone molte domande ha bisogno di molte risposte: il festival invita ad un viaggio gratuito nel luogo originario della nostra cultura, la terra filosofica poichè di certo la storia della filosofia è l’insieme delle risposte date alle domande;  il risveglio della ragione lega il passato al  futuro e trascende ogni apparire ed ogni differenza. 

Non siamo mai saturi di ascoltare quelle  voci che sanno davvero toccare le corde dell’anima facendoci sentire empaticamemte parte di un tutto che è simile a noi, in quanto umanità come noi. ù
Il senso di un festival filosofico coincide proprio con il riportare alla vita pratica la filosofia: un po’ di sana ginnastica cerebrale ha sempre salvato l’uomo dall’impulsività delle azioni, non credete che praticare l’autocontrollo possa migliorare la nostra qualità di vita? Siete invitati tutti a parlarne direttamente con gli ospiti del primo festival della città di Treviso il 30 e 31 maggio: ogni informazione nel sito www.pensareilpresente.it
Segnaliamo il concerto serale con i musicisti e  docenti di estetica, Prof. Daniele goldoni e  Attilio Pisarri con l'Elettrofoscari, il 31 all’Istituo Manzato.
Ringraziamo tutte le associazioni e le persone che hanno donato il loro tempo per la realizzazione del festival. le persone che ci hanno accompagnato sin dal preludio e sulle Tracce di...Pensare il presente e che hanno deciso di sostenerci in questa maratona filosofica!
GRAZIE A TUTTI! La vicepresidente di Pensare il presente: dott.ssa Federica Risigo